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al testo di Miriam Bruni
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Eccomi, amore. Stasera, stasera ti reco in dono il mare.
Il mare e le sue mille avventure; i suoi ricordi, le sue paure.
Apri le braccia, ragazzo, e tienimi accanto al tuo odore.
Verserò sui tuoi confini parole parole di miele immortale.
L’alba verrà, verrà presto ma ora ora regna la notte, e non c’è
geometria che ci possa scalfire; non vi sono punte, né vie da seguire.
Guardami, ragazzo, e saprai saprai del tuo destino sconfinato.
E il tuo sguardo d’acquitrino splenderà, splenderà del mio bacio immacolato.
Da "Cristalli" |
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